Jean Baptiste Lully
Ore: 19-20
Sintesi: Il maestro di musica della corte racconta di s e della sua passione. La musica a Versailles è per strumenti ad arco ed è suonata ad ogni momento della giornata.
Sono Jean Baptiste Lully, io in realtà sono italiano, ma sono naturalizzato
francese.
Vi racconto la mia vita.
Sono nato in italia nel 1632, a Firenze. Fin da piccolo ero già bravissimo a
suonare e a ballare.
A circa quattordici anni una contessa, quella di Monpensier, mi ha invitato a
vivere nel suo palazzo perché aveva bisogno di un paggio con cui conversare in
italiano.
Per fortuna la contessa si è accorta dei miei talenti e mi ha fatto continuare a
suonare e a ballare dandomi lezioni personalmente.
Ad un certo punto della mia vita, per fortuna, il magnifico re Luigi XIV ha
sconfitto la Fronda e di conseguenza la mia padrona. Molti hanno pensato che
la mia carriera fosse finita lì, perchè la mia padrona è stata esiliata e invece io
sono riuscito ad ottenere lavoro alla corte del grandioso re.
Sono diventato il migliore della sua orchestra di ventiquattro violini e sono
diventato anche un ballerino perfetto.
Ho fondato un gruppo dei migliori quattro violini.
Prima di parlare delle musiche suonate a corte vi racconto di una cosa molto
brutta: un po' di tempo fa stavo battendo il tempo del Te Deum con un bastone
di ferro e, per l’esaltazione, me lo sono sbattuto su un piede; i medici hanno detto
che dovrei amputarmi la gamba ma io non lo farò mai perchè questo
non mi permetterebbe più di ballare.